Quali sono le cause delle carenze nutrizionali negli anziani?
Nel Regno Unito, la popolazione anziana (di età pari o superiore a 65 anni) è esposta a un rischio maggiore di carenze nutrizionali per una serie di ragioni.
- Dimenticare di mangiare o sviluppare cattive abitudini alimentari, fenomeno particolarmente comune tra gli anziani che vivono da soli.
- Un reddito ridotto o fisso, che limita la spesa per il cibo.
- Effetti collaterali dei farmaci, che riducono la quantità di determinate vitamine e minerali assorbiti.
- Problemi gastrointestinali, derivanti da infezioni del tratto gastrointestinale o da interventi chirurgici.
- Fumo di tabacco e consumo eccessivo di alcol.
- Perdita di appetito o sensazione di sazietà, causata da cambiamenti ormonali e neurotrasmettitoriali.
Le 4 carenze nutrizionali più comuni negli anziani nel Regno Unito
Le 4 peggiori carenze negli anziani nel Regno Unito, vitamina D, B12, folati e proteine, possono tutte imitare i primi sintomi della demenza senile o del morbo di Alzheimer. Possono anche peggiorare le condizioni delle persone che soffrono di queste condizioni.
Gli altri sintomi di carenza includono un sistema immunitario indebolito, che di solito causa infezioni ricorrenti di mughetto (candida albicans) nella bocca o tosse persistente e bronchite. Naturalmente, tutti questi sintomi causeranno anche notevole stanchezza e letargia.
Carenza di VITAMINA D – frattura ossea e perdita di memoria
La carenza di vitamina D è così diffusa tra gli anziani nel Regno Unito che consideriamo quasi i sintomi come una parte della vecchiaia. La ricerca ha scoperto che gli uomini anziani hanno un rischio ancora maggiore di sviluppare una grave carenza di vitamina D rispetto alle donne.
Cause : la capacità della pelle di sintetizzare la vitamina D dalla luce solare diminuisce con l'età. Inoltre, gli anziani spesso trascorrono meno tempo all'aperto, riducendo ulteriormente la loro esposizione alla luce solare. I farmaci che abbassano il colesterolo come la colestiramina e il colestipolo possono interferire con l'assorbimento della vitamina D.
Effetti : una carenza di vitamina D si insinua lentamente e può essere piuttosto difficile da distinguere dall'invecchiamento rapido. È associata a molte sindromi geriatriche, tra cui la smemoratezza, la difficoltà con compiti mentali che prima erano facili e il peggioramento della demenza e dell'Alzheimer nelle persone che hanno già queste malattie. Rende le persone costantemente stanche e letargiche e perdono l'entusiasmo per la vita. Può portare a ossa indebolite, aumento del rischio di fratture, osteoporosi e debolezza muscolare, che contribuisce a un rischio maggiore di cadute.
Raccomandazione : il Servizio sanitario nazionale raccomanda a tutti gli abitanti del Regno Unito di assumere un integratore giornaliero di vitamina D durante l'inverno: la dose standard è di 400 UI. Gli over 70 dovrebbero assumere 800 UI al giorno, ovvero il doppio della dose giornaliera per gli adulti più giovani.
Carenza di VITAMINA B12 – può imitare la demenza
La carenza di vitamina B12 è comune tra gli anziani: alcuni studi suggeriscono che almeno il 20% delle persone con più di 60 anni nel Regno Unito potrebbe essere carente.
Carenza di vitamina B12 (cobalamina) nei pazienti anziani , Emmanuel Andrès, Noereddine Henoun Loukili, Esther Noel, Georges Kaltenbach, Maher Ben Abdelgheni, Anne Elisabeth Perrin, Marie Noblet-Dick, Frédéric Maloisel, Jean-Louis Schlienger e Jean-Frédéric Blickl é
Cause : la capacità del corpo di assorbire la vitamina B12 dal cibo diminuisce con l'età a causa della ridotta produzione di acido gastrico, che è necessario per l'assorbimento della B12. Condizioni come la gastrite atrofica, i farmaci (come gli inibitori della pompa protonica e la metformina) e un apporto alimentare scarso contribuiscono anche alla carenza.
Effetti : la carenza di B12 causa problemi neurologici come formicolio o intorpidimento alle mani e ai piedi. Può rendere la bocca costantemente dolorante e causare una lingua rossa e sensibile. Può anche far apparire la pelle giallastra ed è comune per le persone con carenza di B12 avere molti mal di testa.
La carenza di vitamina B12 può causare anemia, affaticamento e perdita di memoria, con confusione e sbalzi d'umore, facilmente diagnosticati erroneamente come demenza.
Raccomandazione : l'assorbimento della vitamina B12 da fonti naturali come carne e latticini diventa meno efficiente con l'età. Ciò significa che diventa più difficile assumere abbastanza B12 anche se si mangiano molti di questi alimenti. Gli integratori contengono in genere 1000 microgrammi di vitamina B12 ed è meglio assumere le due forme attivate, metilcobalamina e adenosilcobalamina.
Carenza di FOLATI (VITAMINA B9) – una minaccia per il cuore e il cervello
La carenza di folati è strettamente collegata alla vitamina B12. I sintomi della carenza si sovrappongono e una carenza di uno può essere difficile da distinguere dall'altro. Ciò può verificarsi negli anziani a causa di una dieta povera o di condizioni mediche che influenzano l'assorbimento dei nutrienti.
Cause : la causa principale della carenza di folati è non mangiare verdure! L'uso di alcol e alcuni farmaci (come anticonvulsivanti e metotrexato) possono contribuire alla carenza di folati.
Effetti : la carenza di folati può causare anemia, deterioramento cognitivo, depressione e un aumento del rischio di malattie cardiovascolari.
Raccomandazione : mangia verdure ricche di folati e valuta la possibilità di assumere integratori con il tuo medico di base.
Carenza di PROTEINE – devastante atrofia muscolare
Molte persone anziane non mangiano abbastanza proteine, fondamentali per mantenere la massa muscolare e la salute generale.
Cause : avere denti malati è la ragione più comune per cui molte persone anziane smettono di mangiare carne, e tendono anche a perdere l'appetito. Alcune hanno anche difficoltà a masticare o deglutire, e altre restrizioni dietetiche possono portare a un apporto proteico inferiore negli anziani.
Effetti : un apporto proteico insufficiente può causare atrofia muscolare (sarcopenia), debolezza, ritardo nella guarigione delle ferite e compromissione della funzione immunitaria.
Raccomandazione : per evitare l'atrofia muscolare, dovresti assumere almeno 1 grammo di proteine per chilogrammo di peso corporeo ogni giorno, come minimo indispensabile.
Se hai difficoltà a masticare la carne o semplicemente non ti piace, aggiungi collagene in polvere o un altro integratore proteico alle bevande.
Le peggiori carenze nelle donne anziane
Carenza di ferro: apre la porta a gravi infezioni
La carenza di ferro è relativamente comune negli anziani, in particolare nelle donne e in coloro che soffrono di determinate condizioni di salute. Sebbene siamo ben consapevoli che le donne più giovani perdono ferro durante il ciclo mestruale, molte persone non si rendono conto che anche le donne più anziane sono vulnerabili.
Cause : molte donne anziane smettono del tutto di mangiare carne rossa e avere denti deboli rende questo problema più probabile.
Uno dei primi segnali di carenza di ferro è il senso di nausea che si prova mangiando carne rossa, cosa che ovviamente crea immediatamente un circolo vizioso.
Un ridotto apporto alimentare, malattie croniche (come sanguinamento gastrointestinale, ulcere o tumori) e un ridotto assorbimento dovuto a cambiamenti legati all'età nel sistema digerente possono portare a carenza di ferro. Anche i farmaci, come i farmaci antinfiammatori non steroidei (FANS), possono causare sanguinamento gastrointestinale, contribuendo alla carenza di ferro.
Effetti : il ferro non è molto noto per il suo ruolo cruciale come parte delle nostre difese immunitarie. Una carenza di ferro non porta solo all'anemia, con sintomi come affaticamento, debolezza, mancanza di respiro. Provoca anche una maggiore suscettibilità alle infezioni, che possono essere particolarmente devastanti negli anziani.
Raccomandazione : una dieta ricca di cibi contenenti ferro (come carni magre, fagioli e cereali fortificati) o integratori di ferro potrebbe essere necessaria per i soggetti a rischio. Se sei vegetariano o vegano, prendi in considerazione di chiedere al tuo medico di base di controllare i tuoi livelli di ferro.
Carenza di CALCIO – il fattore che distrugge ossa e fianchi in post-menopausa
La carenza di calcio è un problema per gli anziani, in particolare le donne, a causa del suo ruolo nel mantenimento della salute delle ossa.
Cause : un ridotto consumo di latticini, un ridotto assorbimento dovuto all'invecchiamento e alcune condizioni mediche o farmaci che influiscono sul metabolismo del calcio possono contribuire alla carenza.
Effetti : la carenza di calcio può indebolire le ossa, aumentando il rischio di osteoporosi e fratture.
Raccomandazione : gli adulti di età superiore ai 65 anni dovrebbero puntare ad assumere quotidianamente 1.200 mg di calcio, tramite la dieta (latticini, verdure a foglia verde, alimenti fortificati) o tramite integratori, se necessario.
Le peggiori carenze negli uomini anziani
Carenza di MAGNESIO: un fattore di rischio per le malattie cardiache
La carenza di magnesio è particolarmente pericolosa per gli uomini anziani a causa delle sue ripercussioni sulla salute cardiovascolare.
Il magnesio è fondamentale per mantenere un ritmo cardiaco normale. Una carenza può portare ad aritmie, che possono aumentare il rischio di ictus o arresto cardiaco improvviso. Aiuta anche a regolare la pressione sanguigna rilassando i vasi sanguigni. Una carenza di magnesio può contribuire all'ipertensione, aumentando il rischio di infarti e ictus, che sono più frequenti tra gli uomini anziani.
Cause : una ridotta assunzione di magnesio con la dieta, l'uso di determinati farmaci (come diuretici e inibitori della pompa protonica) e un ridotto assorbimento dovuto a disturbi gastrointestinali possono portare a una carenza di magnesio.
Effetti : la carenza di magnesio può provocare crampi muscolari, debolezza, affaticamento e un aumento del rischio di problemi cardiovascolari e osteoporosi.
Raccomandazione : aumenta l'assunzione di alimenti ricchi di magnesio (come noci, semi, cereali integrali e verdure a foglia verde) oppure prendi in considerazione l'assunzione di integratori.
Carenza di ZINCO – la minaccia del cancro alla prostata
La carenza di zinco è comune negli anziani a causa di fattori come la riduzione dell'assunzione e dell'assorbimento alimentare. Gli uomini hanno bisogno di più zinco delle donne con l'avanzare dell'età e le conseguenze della carenza di zinco negli uomini possono essere particolarmente dannose in quanto è fortemente associata alla trasformazione dei tumori benigni della prostata in cancro alla prostata.
Cause : un ridotto apporto di cibi ricchi di zinco (come carne, crostacei, legumi e noci), disturbi gastrointestinali e farmaci che influenzano l'assorbimento dello zinco possono portare a carenza. Gli inibitori della pompa protonica (PPI) per la gastrite e la penicillamina per l'artrite reumatoide sono cause comuni di carenza di zinco.
Effetti : lo zinco è vitale per il sistema immunitario, quindi una carenza può compromettere la funzione immunitaria: ironicamente, molti antibiotici peggioreranno una carenza di zinco. Bassi livelli di zinco ritarderanno anche la guarigione delle ferite, ridurranno l'appetito e allontaneranno le persone dal cibo poiché perderanno il senso del gusto. La forte associazione tra zinco e cancro alla prostata è allarmante e ampiamente dimostrata.
Raccomandazione : per la maggior parte degli uomini anziani, e in particolare per quelli affetti da ingrossamento benigno della prostata, gli integratori di zinco rappresentano una saggia precauzione.
Conclusione
È fondamentale che gli anziani collaborino con gli assistenti sanitari del loro medico di base per identificare e gestire efficacemente eventuali carenze.
Gli uomini e le donne anziani sono più inclini a carenze nutrizionali dovute a fattori quali ridotto apporto alimentare, ridotto assorbimento e determinate condizioni di salute. Affrontare queste carenze attraverso una dieta bilanciata, cibi fortificati e integrazione mirata può aiutare a mantenere la salute e la qualità della vita.